Piero Lucia
Piero Lucia, attivamente impegnato fin dal 1969-1970 nelle fila del Movimento studentesco e poi, dal 1970 in avanti, in maniera costante, nell’azione civile e democratica della realtà salernitana e regionale, aderisce nel 1972 al Partito Comunista Italiano, poi al Pds, ai Ds, al Partito Democratico. E’ funzionario del Partito Comunista nella Federazione di Salerno dal 1974 al 1976, ricoprendo l’incarico di responsabile provinciale del lavoro operaio. Dopo gli studi classici, si iscrive all’Università Federico II di Napoli, presso la quale si laurea in Filosofia e Storia, col massimo dei voti, il 20 ottobre 1976. E’ vincitore di concorso, abilitato all’insegnamento nei licei. Dal 1977 al 1979 dirige la Scuola Meridionale del Partito Comunista Italiano di Contursi Terme insieme con Luigi Giordano, di cui cura il volume di poesie Un giorno persi la luce, Avagliano editore, 2004. Nell’estate 1980, passato al sindacato Cgil, viene Segretario provinciale della Filtea CGIL (Federazione italiana lavoratori tessili e abbigliamento), di cui, dal 1982 al 1988, sarà esponente della Segreteria Regionale. Nel 1988 è Segretario Comprensoriale del Sindacato di Funzione Pubblica, incarico ricoperto fino al luglio 2000. Immediatamente dopo è eletto -a Napoli- nella Segreteria Regionale campana della Federazione Formazione e Ricerca. Dal 1996 collabora sistematicamente con l’Associazione “Memorie”, impegnata nella rivisitazione della Storia del Novecento ed in particolare della vicenda dei campi di sterminio nazisti degli Ebrei in Europa. E’ vicepresidente della sezione salernitana dell’Associazione aderente all’ANED (Associazione Nazionale ex Deportati).
Studioso di letteratura, storia e filosofia, al costante impegno politico-sindacale affianca l’approfondimento sistematico delle tematiche storiche, filosofiche, letterarie.
Autore di numerosi saggi, articoli e relazioni in specie sui movimenti culturali, sulla storia e su personaggi di rilievo del movimento operaio, sindacale e democratico italiano dell’Ottocento e del Novecento, ha scritto per alcune delle principali testate giornalistiche locali, regionali, nazionali (“Repubblica”, “L’Unità”, “Il Mattino” e “la Città di Salerno”); collabora con riviste storiche e letterarie, quali “Rassegna Storica Salernitana”, “Rivista Storica del Sannio”, “Annali Storici di Principato Citra”.
Tra i suoi scritti principali, Intellettuali italiani del secondo dopoguerra, impegno, crisi, speranza, Guida editore Napoli 2003. Ai primi del 2005 appare il volume Salerno, Firenze, frammenti sparsi di storia e di cultura democratica, Arti Grafiche Boccia Editore; in sèguito, l’approfondita ricerca sull’industria manifatturiera salernitana, Nel labirinto della storia perduta”, Guida Editore, Napoli, 2006.
Insieme con Francesco Sofia, è autore e curatore del volume 1968 a Salerno, Miti, Utopie, Speranze di una generazione, CECOM SNC Edizioni, 2008. In tempi più recenti, collabora al volume (curato da Gianni Cerchia), La Famiglia Amendola. Una scelta di vita per l’Italia, Torino 2011, Cerabona Editore. Pubblica il racconto lungo Sul Filo, BookSprint Edizioni 2011; il libro Antonio Sileo: il senso di una scelta, le ragioni di una vita, CalicEditore 2012; e, nel 2016, per Ilmiolibro.it, la corposa raccolta di saggi Altri Orizzonti, volume presente anche nel circuito nazionale “Feltrinelli”.