Il ’68 a Salerno. Speranze, miti, utopie di una generazione
Gli Autori ricostruiscono, anche attraverso una serie di interviste, gli eventi del ’68 a Salerno. Rivolgono un pensiero grato e commosso a Michele Fortunato, amico fraterno, prematuramente scomparso nel 2018.
Il ’68 a Salerno. Speranze, miti, utopie di una generazione
una ricostruzione, accurata e approfondita, di un tempo storico passato, segnato da una grande passione e dal desiderio di un grande e radicale cambiamento del nostro paese e dell’Europa. L’estrema utopia che s’immaginava potesse trasferirsi nel reale trasformando nel profondo la realtà. Un testo elaborato e scritto a più mani, con vari, qualificati contributi. In esso testo c’è anche la testimonianza di Michele Fortunato, carissimo compagno e fraterno amico, che non potrà essere mai dimenticato, scomparso purtroppo all’improvviso proprio un anno fa. La sua passione civile, il suo impegno sociale, il suo naturale altruismo e la sua sconfinata generosità, traccia inscalfibile per chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene…