E. Catone, Il Polittico di Andrea Sabatini da Buccino a Salerno
Il Polittico di Buccino, commissionato nel 1512 dagli Agostiniani di Buccino ad Andrea Sabatini (Andrea da Salerno), rappresenta ancora oggi una delle opere più celebri e più belle della collezione della Provincia di Salerno. E. Catone definisce, grazie ad una approfondita indagine documentaria condotta in diversi archivi e ai documenti inediti rinvenuti, l’origine e gli sviluppi delle controverse vicende che portarono nel 1928 al trasferimento all’allora Museo Provinciale di Salerno del Polittico e di altri pregevoli quadri della chiesa agostiniana di Sant’Antonio di Buccino. Le opere d’arte furono date in custodia al Museo salernitano in cambio della promessa (“mai mantenuta nei termini convenuti al momento del trasferimento”) di un congruo finanziamento al Comune di Buccino per consentire il restauro del complesso agostiniano e della chiesa relativa, in quel periodo già chiusa al culto da molti anni proprio per le sue pessime condizioni.
Il saggio è stato pubblicato in «Rassegna Storica Salernitana», n.s., 69 – XXXV/1, pp. 73-104.
Emanuele Catone, archivista e storico, già borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, è attualmente coordinatore della Redazione della «Rassegna Storica Salernitana» e Curatore del sito www.dispaccisforzeschi.it. Si interessa e scrive di storia del Salernitano e del Regno di Napoli in età medievale.
E. Catone, Il Polittico di Andrea Sabatini da Buccino a Salerno